Tavoli tondi o tavoli imperiali? come scegliere la soluzione più adatta al tuo matrimonio

ph. Giuliano Lo Re

Organizzare il matrimonio è una questione di scelte e una delle scelte più importanti è senza dubbio quella che riguarda la tipologia dei tavoli del ricevimento.

La scelta della tipologia dei tavoli al matrimonio è strettamente legata all’atmosfera che volete creare durante la giornata e alla tipologia dei vostri invitati:

Tavoli al matrimonio: tavoli tondi o tavoli imperiali?

vediamo i pro e i contro di queste due amatissime soluzioni:

Tavoli tondi al matrimonio:

il tavolo tondo è adatto a matrimoni formali e molto numerosi, ogni tavolo può ospitare dai sei ai dodici commensali a seconda delle misure fornite dalla location o dal catering.

Pro del tavolo tondo al matrimonio: a discapito di quanto si pensi i tavoli tondi sono molto più conviviali rispetto ai tavoli imperiali perché permettono agli ospiti di guardare e chiacchierare con tutte le persone al tavolo e non solo con i vicini di posto o con chi sta davanti.

Contro del tavolo tondo al matrimonio: se avete nuclei famigliari o gruppi piccoli, potrete faticare nella stesura della mappa, trovandovi costretti ad unire gruppi diversi e persone che non si conoscono, oppure a prevedere tanti tavoli piccoli creando l’effetto ristorante e alzando il budget dell’allestimento floreale in quanto dovrete aumentare il numero dei centrotavola in relazione al numero dei tavoli.

Ph. Giuliano Lo Re

Tavolo imperiale al matrimonio:

Il tavolo imperiale, sempre più amato dai futuri sposi, è adatto a matrimoni rustici e informali, ma anche a situazioni molto eleganti come le cene di gala, purché lo spazio in cui è posizionato sia adatto ad accoglierlo. Ne sono un esempio i porticati, i vigneti e in generale tutti quegli spazi che si sviluppano in lunghezza.

Se gli spazi lo consentono, potete scegliere se fare un unica tavolata ( massimo 30/60 posti) oppure scomporre il tavolo in più moduli della stessa forma, per esempio a ferro di cavallo o paralleli tra loro.

Pro del tavolo imperiale al matrimonio: è molto instagrammabile e via aiuta a creare un effetto scenografico negli spazi che si sviluppano in lunghezza.

Contro del tavolo imperiale al matrimonio: nonostante l’apparenza, il tavolo imperiale, è molto meno conviviale rispetto ai tavoli tondi, seppur la distanza tra ospiti sia minima, riusciranno a conversare solo con i vicini e con chi siederà in fronte a loro, dovrete quindi sforzarvi di trovare la combinazione perfetta tra gli invitati. Ricordate inoltre, che saranno necessari i segnaposti ( facoltativi nei tavoli tondi) e quindi dovrete destinare un po’ più del vostro budget nella stationery.

Ph. Giuliano Lo Re

Consigli per i tavoli al matrimonio

Prima di scegliere la tipologia di tavolo, analizzate bene la vostra lista invitati, il numero degli ospiti, ma soprattutto quanto sono grandi i nuclei famigliari/ gruppi che potete unire oppure no.

Se avete entrambe le casistiche, potete optare per un mix tra tavoli tondi e tavoli imperiali. Una soluzione molto amata per esempio è la scelta dei tavoli tondi per i parenti e un grande imperiale per gli amici. Ma attenzione, assicuratevi che gli spazi lo consentano!

E voi quale scegliereste?

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Matrimonio e mappa tavoli: 5 Consigli+ 1 per crearla senza stress

ph. Generalfoto

Durante la pianificazione del matrimonio, uno dei passaggi più complicati e stressanti è la stesura della mappa tavoli del ricevimento, risulta infatti difficile trovare la giusta combinazione tra tutti gli ospiti.

Non sentitevi soli, è una rottura per il 90% dei futuri sposi, dovrete lavorarci, ragionare, fare e rifare, quindi armatevi di pazienza!

Quando iniziare a fare la mappa tavoli del matrimonio?

iniziate a fare una bozza della mappa tavoli quando avrete una lista invitati quasi ufficiale, iniziare troppo presto sarà un impiego di energie inutile e fonte di frustrazione.

Cinque consigli più uno su come creare la mappa tavoli per il vostro matrimonio

  1. Siate flessibili, sarà proprio quando avrete trovato la combinazione perfetta che arriveranno aggiunte o defezioni che vi stravolgeranno i piani.
  2. Lavorate sulla base del numero, forma e capienza dei tavoli che avrete effettivamente a disposizione. Chiedete al catering del matrimonio.
  3. Rispettate la capienza dei tavoli indicata dal catering del matrimonio e ragionate in relazione ai vostri ospiti. Se il tavolo è da dodici, dodici adulti ci staranno alla perfezione, dodici bambini staranno comodi, dodici giocatori di rugby non ci staranno neanche per sogno..
  4. Lasciate i bambini al tavolo da soli solo se previsto del personale dedicato o se abbastanza grandi da essere autonomi, per evitare l’effetto rave party ma soprattutto per questioni di sicurezza.
  5. Segnalate all’interno della mappa eventuali intolleranze, allergie o preferenze alimentari ( come ad esempio menu vegetariano o vegano) e preoccupatevi di dire agli ospiti di non cambiare autonomamente posto, in modo da non mettere in difficoltà il personale di sala ma soprattutto non mettere a rischio la propria salute.
  6. Non potete prevedere il comportamento dei vostri ospiti e non ne siete nemmeno responsabili, se però sapete che i vostri zii al terzo bicchiere, litigano per l’Inter, divideteli dal principio, prevenire è meglio che curare!

Tavoli al matrimonio: cinque errori da non fare

Durante la pianificazione del matrimonio, il maggior numero di errori viene fatto al momento della stesura dei tavoli, evitate;

  1. Tavoli sovraffollati: rispettate la capienza dei tavoli indicata dal catering, ma non dimenticate mai di ragionare in funzione dei vostri ospiti ( nel tavolo da dodici, dodici adulti staranno alla perfezione, dodici bambini staranno comodi, dodici amici della squadra di rugby non ci staranno per niente). Ricordate che dovete garantire agli ospiti il giusto spazio di movimento.
  2. Tavoli sovraccarichi: “Less is more” non è una moda ma una grande verità, evitate di sovraccaricare la tavola con troppe decorazioni, piatti, bicchieri e posate laddove non è necessario.
  3. Centrotavola troppo alti: il centritavola del matrimonio non deve mai ostacolare la vista degli ospiti seduti al tavolo. le persone dovranno essere in grado di vedersi e comunicare tra loro serenamente senza dover spostare continuamente il centrotavola.
  4. Spazio limitato tra i tavoli: assicuratevi ci sia abbastanza spazio tra i tavoli per consentire agli ospiti di muoversi comodamente senza sentirsi stretti o intrappolati e per il personale di servizio di lavorare al meglio.
  5. Illuminazione inadeguata: assicuratevi che l’illuminazione sia sufficiente per creare un’atmosfera accogliente e per consentire agli ospiti di vedere chiaramente ciò che stanno mangiando e con chi stanno interagendo.

Siete pronti per la stesura della vostra mappa tavoli?

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ORGANIZZAZIONE DEL MATRIMONIO: DALL’IDEA ALLA MOODBOARD

Progetto tecnico e progetto creativo: due facce della stessa medaglia

Per organizzare un matrimonio, è molto importante sviluppare parallelamente due aspetti: il progetto tecnico e il progetto creativo, due facce della stessa medaglia, che, se ben strutturate, danno vita ad un evento che funzioni sia a livello logistico che estetico.

Il progetto tecnico comprende: burocrazia, logistica, budget, time line e tutti quegli aspetti tecnici e strutturali, che servono per costruire la base solida del organizzazione del matrimonio.
Il progetto creativo, invece, comprende, stile, mood, tema, palette colori e tutti gli aspetti visual ed emozionali che rendono il giorno del vostro matrimonio unico e personalizzato.

Progetto creativo, da dove iniziare?

Per sviluppare il progetto creativo del vostro matrimonio i passaggi sono tre:

  1. Ricerca per immagini
  2. Ricerca dentro voi stessi
  3. Creazione di una wedding moodboard d’ispirazione

Ricerca per immagini

Che sia su Pinterest, Instagram, blog o riviste di settore, è bene che la ricerca per immagini non vi sfugga di mano e, soprattuttoe che venga fatta in modo consapevole. Cosa intendo? Niente giornate intere su Pinterest e cartelle di duemila immagini, vi confonderanno solo le idee e vi faranno cadere in frustrazione, dedicate il giusto tempo e soprattutto fatelo con leggerezza, divertitevi!

Siate consapevoli, gli allestimenti del matrimonio che probabilmente vi colpiranno di più, saranno quelli altamente scenografici, mettete in conto che potrebbero non corrispondere al budget che vi siete prefissati. Potrebbe inoltre accadere che le immagini trovate non siano di eventi reali, ma shooting di ispirazione per matromonio e, quindi, essere si molto belli, ma anche poco funzionali nella realtà.

Non dimenticate che la ricerca per immagini serve a ispirarvi, capire cosa vi piace e cosa no, cosa sentite più vostro e cosa invece non vi rappresenta, quindi durante la ricerca;

  1. Non siate dispersivi (fate un lavoro di ricerca e selezione, fino ad arrivare all’essenziale)
  2. Siate realisti
  3. Lasciatevi ispirare senza l’aspettativa che i fornitori faranno copia e incolla di ciò che gli mostrerete

Ricerca dentro voi stessi

Il progetto creativo non è una montagna da scalare, è una montagna da scavare!

Dopo aver fatto una ricerca esterna, osservando tutto il materiale raccolto, è arrivato il momento di guardarvi dentro e ricercare l’autenticità. Iniziate quindi a fare una scrematura delle immagini, distinguendo ciò che oggettivamente è bello e cosa invece sentite vostro. Spesso infatti nella prima fase di progettazione, i desideri e le esigenze che pensate di avere, sono dettate da condizionamenti esterni.

Esistono quattro tipi di condizionamento:

  1. Ciò che è dettato dalla tradizione e dalla concezione che la società ha di matrimonio
  2. Ciò che potrebbe piacere o stupire i vostri ospiti
  3. Ciò che va di moda
  4. Ciò che hanno fatto i vostri amici/parenti

Piccolo suggerimento per eliminare i condizionamenti esterni:  davanti ad ogni immagine chiedetevi “mi piace? lo sento nostro? lo vedo su di noi?

Attraverso questo lavoro di “pulizia” da stereotipi e condizionamenti,  vedrete che la vostra ricerca per immagini da generale, inizierà a essere sempre più essenziale e, soprattutto, autentica e affine alle vostre inclinazioni naturali.

Stile, mood, tema e palette colori

Una volta fatta la vostra ricerca per immagini ed esservi liberati dai condizionamenti esterni, siete pronti per definire stile, mood, tema e colori del vostro matrimonio. Cosa sono?

La palette colori del matrimonio, è l’insieme di più colori o di sfumature di uno stesso colore che vorrete far emergere durante l’evento.

Lo stile è il taglio che volete dare all’evento e nasce dall’insieme di tutte le vostre scelte (in termini di forme, colori e materiali), tra gli esempi di stile abbiamo il matrimonio classico, il matrimonio country, il matrimonio bho chic.

Il Wedding mood è l’atmosfera che volete creare; quando parliamo di formale, elegante, festoso restrò, stiamo parlando di mood.
Il Tema del matrimonio è l’argomento, l’oggetto a cui ci si ispira per la creazione dell’evento.

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La wedding moodboard di ispirazione

Siete giunti alla fase finale del vostro progetto, una volta fatta la ricerca per immagini ed esservi fatti un’idea di stile, mood, tema e palette colori, selezionate le immagini più rappresentative e fatene un collage, potete realizzarlo sia digitalmente che su supporto cartaceo.

Letteralmente Moodboard significa infatti, “tavola dell’umore”, ed è una sorta di raccoglitore di idee per un matrimonio che vi aiuterà a comunicare al meglio i vostri desideri ai fornitori.

In cosa può aiutarvi la moodboard di ispirazione durante la pianificazione del matrimonio?

1. Selezionare e sintetizzare le idee che vi rispecchiano di più
2. Avere un’idea di insieme di quello che sarà il progetto creativo del vostro matrimonio
3. Comunicare i vostri desideri ai fornitori, evitando concetti vaghi, interpretabili e soprattutto fraintendibili.
4. Avere una linea guida durante lo sviluppo del progetto

Ricorda che la moodboard del matrimonio è solo il punto di partenza durante il progetto creativo, quindi una volta presentata ai fornitori lasciatevi guidare, accettate proposte alternative e siate flessibile, fidatevi sempre dei fornitori che avete scelto.

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LA SCELTA DELL’ABITO DA SPOSA: DA DOVE INIZIARE

Scegliere l'abito da sposa

Da dove cominciare per scegliere l’abito da sposa?

Prima di iniziare con la ricerca è bene togliersi dalla testa l’idea di vagare a caso e provare qualsiasi cosa, fidatevi, oltre ad essere una grande perdita di tempo non è così divertente come pensate. Infilare e sfilare un abito da sposa, non è semplice come farlo con un abitino di Zara e, soprattutto, provare di tutto e di più vi aiuterà solo ad avere le idee confuse.

Pret-à-porter o abito su misura?

Prima di iniziare la ricerca è fondamentale chiedersi se si vuole optare per un abito da sposa già confezionato oppure per un abito da sposa su misura. È bene chiarire questo principio fin dall’inizio, perché si tratta  di due percorsi completamente diversi che richiedono due approcci differenti.
Scegliere un abito da sposa da collezione ti permetterà di vederlo, provarlo fin da subito, e personalizzarlo nei limiti del personalizzabile.

Creare un vestito da sposa da zero, ti permetterà invece di scegliere ogni dettaglio, dalla forma, al tessuto, ma dovrai armarti di pazienza, immaginazione e fiducia nei confronti di chi lo sta realizzando perché ci vorrà tempo prima di poterlo vedere per davvero, pensi di riuscire a non avere tutto sotto controllo?

Accettare il consiglio delle persone care non significa accettare i giudizi di tutti!

Scegliete bene le persone con cui condividere il momento della scelta e delle prove abito e, vi prego, di non accettare commenti inappropriati anche se da parte di persone a cui volete bene. Spesso le persone sparano il loro giudizio, senza minimamente pensare all’impatto che le parole possono avere!
Ognuno ha il suo personale rapporto con il corpo, che va rispettato e che, durante la scelta dell’abito da sposa, è amplificato al 200% in quanto si ha la consapevolezza che il giorno delle nozze si avranno gli occhi di tutti puntati addosso.

Per favore, non dite/accettate frasi come “devi perdere qualche chilo“, “dai un po’ di dieta e sarai perfetta“, “da oggi ci iscriviamo in palestra“, “una sposa con gli occhiali da vista non va bene“.

Quel giorno , non dovrai essere un’altra, dovrai essere tu!
E se sei abituata a portare gli occhiali da vista perché dovresti mettere le lenti a contatto? Perché dovresti essere più magra, più bionda o con i capelli più lunghi?
Chi ti sta aspettando all’altare sta sposando te, non la taglia in meno che qualcuno ti ha detto di dover perdere! Non la maschera di perfezione che hai scelto di portare quel giorno!

Esiste solo una taglia ad essere perfetta ed è la tua!

Esiste solo una bellezza veramente bella, ed è la tua!

Siamo nel 2023! piantiamola di dire alle future spose che devono essere diverse e, soprattutto, che devono dimagrire!

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BAMBINI AL MATRIMONIO, COME GESTIRLI

Piccola grande scomodissima verità: i bambini ai matrimoni si annoiano!

E sapete in cosa si trasforma un bambino annoiato? in un’incontenibile calamità naturale, di corse, urla e capricci.

Ricordate, per ogni bambino annoiato e urlante c’è un genitore che non si gode la festa, quindi, per il bene di tutti smettiamola di pretendere che i bambini si comportino da adulti ai matrimoni ma creiamo per loro la situazione adatta alle loro esigenze, lasciandoli liberi di essere ciò che sono, bambini!

Come gestire i bambini al matrimonio

  1. Informate dal principio i genitori sul numero di bambini che saranno presenti al matrimonio e sulla loro fascia di età, in modo possano valutare se sia o meno la situazione adatta ai loro figli e organizzarsi di conseguenza.
  2. Rispettate le loro tempistiche, far mangiare i bambini troppo tardi può essere una fonte di stress soprattutto per i più piccoli, accordatevi col catering per farli servire per primi e che le portate del menu bimbi abbia tempi più rapidi rispetto alle portate degli adulti.
  3. Prevedete un intrattenimento dedicato e adatto all’età dei bambini presenti. Ricordatevi di selezionare personale specializzato che lavori in modo regolare. La custodia dei minori è una grande responsabilità non prendetela sotto gamba!
  4. fate il tavolo bimbi solo se i piccoli sono abbastanza indipendenti e se avete personale a loro dedicato, ricordatevi che in sala, ci sono camerieri che passano con piatti bollenti, bottiglie e bicchieri in vetro e piatti di porcellana, i bambini che corrono in sala potrebbero intralciare il lavoro degli operatori e creare pericoli.
  5.  Lasciate che si godano la festa, senza perdere di vista che, ciò che diverte voi, per loro è una noia mortale!                                               
  6. Ruoli dei bambini ai matrimoni: si ma senza stress                                                                                                                                                                               Paggetti incravattati che portano le fedi e damigelle vestite da bamboline che lanciano i petali, sono certamente la parte più dolce del corteo. Non dimenticate però, che per i bimbi ricevere un ruolo durante la cerimonia può essere un bellissimo gioco come il peggiore degli incubi, dipende come noi adulti glie lo facciamo vivere.Quindi, fate attenzione a non versare su di loro frustranti aspettative non preparateli mesi prima con prove e raccomandazione, farà sentire loro il peso della responsabilità, fateglielo vivere come un gioco, con delle regole si, ma senza costrizioni o privazione di spontaneità.

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BAMBINI AL MATRIMONIO: POSSIAMO NON INVITARLI?

I bambini al matrimonio sono sempre un grande dilemma per i futuri sposi, invitarli oppure no?

Cosa ne pensa il Galateo?

Secondo il Galateo, i bambini sotto ai dieci anni non dovrebbero partecipare all’evento, non solo perchè potrebbero creare caos durante la cerimonia, ma anche perchè la formalità dell’evento, potrebbe non essere adatta alle loro esigenze e quindi annoiarli. Tuttavia comunicare ai genitori che l’invito non è esteso ai loro figli non è del tutto facile.

Come comunicare ai genitori che i bambini non sono invitati al matrimonio?

A meno che non si tratti di un matrimonio molto formale, non scrivetelo sulla partecipazione ma ditelo a voce, non tutti siamo uguali, ognuno prenderà la notizia a suo modo e avrà quindi bisogno di un modo di diverso di ricevere la notizia, siate delicati!

  1. Siate onesti, dite loro che avete strutturato un evento per soli adulti e non è una situazione adatta ai più piccoli.
  2. Dite loro che volete si godano con voi la festa come ai vecchi tempi, attardandovi e ballando fino a notte fonda.
  3. Dite loro che non ci saranno altri invitati bambini e potrebbe per i loro figli essere una situazione noiosa.
  4. Dite loro che non è prevista un’animazione dedicata.

Consiglio

Nonostante il Galateo dica no alla presenza dei bambini, non è mai bello mettere in condizioni i genitori di dover escludere i propri figli dalla festa;

  1. Qualcuno potrebbe offendersi e come dar loro torto, sono pur sempre i loro figli!
  2. Non tutti hanno la possibilità di lasciare i figli a nonni o baby sitter o semplicemente possono non sentirsela. Creando un vincolo di questo tipo, potreste metterli in difficoltà e dissuaderli dall’accettare l’invito, se li avete invitati è perché tenete alla loro presenza.

I bambini non sono un problema, basta saperli gestire e creare una situazione adatta a loro, come ad esempio, prevedere un menu e un’animazione dedicata.

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COME SCEGLIERE LA LOCATION DEL MATRIMONIO PASSO DOPO PASSO

Hai ricevuto la tanto attesa proposta ed è tempo di iniziare con i preparativi. Una volta scelto il luogo in cui si celebrerà il rito, lo step successivo sarà scegliere la location in cui si svolgerà il ricevimento e, dato che la scelta,  sarà strettamente legata alla disponibilità della struttura, è bene affrettarsi e prenotarla il prima possibile.

Quanto tempo prima prenotare la location?

Il tempo ideale per iniziare a scegliere con cura la location è di 12 / 10 mesi prima, questo vi permetterà di analizzare tutti i pro e i contro e di trovare una soluzione alternativa qual’ora il luogo dei vostri sogni risultasse già prenotato, oppure non corrispondente alle vostre esigenze.

Ebbene si, mettete in conto che spesso, ciò che avete visto sui social e che vi ha fatto innamorare di una location, potrebbe, in fase di approfondimento e sopralluogo, non rispondere a pieno alle vostre esigenze. Armatevi di pazienza e non fate scelte affrettate, i fattori da tenere conto per selezionare al meglio la location del vostro matrimonio, sono tanti e vanno valutati con calma e razionalità.

Prima fase: definite tipologia e luogo del rito del matrimonio

Se l’idea è di un rito religioso, non dovrete far altro che prenotare il luogo della cerimonia ( ad esempio la chiesa ) e selezionare quali sono le location geograficamente più vicine, se state optando invece per un rito civile in loco, la location dovrà essere Casa Comunale, al contrario, valutate la distanza tra location e Municipio oppure ripiegate su un rito simbolico.

Seconda fase: fate una pre selezione basandovi su stile e budget

La scelta della location prevede una fase preliminare che vi permetterà di chiarirvi le idee fin da subito. Durante questa fase dovrete tener conto di due fattori: lo stile e il budget.

Valutare in base a questi due elementi, vi permetterà di fare una prima scrematura  e stringere il campo sulle location per cui varrà veramente la pena spendere del tempo per fare un sopralluogo e richiedere un preventivo.

Andare a vedere le location è un grande impegno in termini di tempo ed energie, non sprecatele!

Stile

Lo stile della location deve rispecchiare il vostro gusto e la vostra personalità, la location sarà infatti la scenografia e condizionerà inevitabilmente tutti gli altri elementi che verranno inseriti, quindi se siete amanti della natura evitate ville e castelli, allo stesso modo se vorrete un risultato più principesco evitate agriturismi o location industrial. Non seguite le mode del momento, il ricordo di quel giorno sarà per sempre.

Budget 

In fase di pianificazione, è fondamentale non perdere mai di vista il proprio budget, prima di partire, chiedetevi quanto volete spendere per l’intera organizzazione del matrimonio e calcolate che a grandi linee, la location corrisponde a un buon 15% della spesa totale del matrimonio. 

Fase tre: continuate la selezione basandovi sugli aspetti tecnici

Una volta definiti, luogo del rito, stile e budget, dovrete tener conto di;

  1. Posizione geografica, ovvero la distanza della location dal luogo della cerimonia e dagli hotel più vicini in caso gli ospiti necessitino di pernottamento.
  2. Capienza in base al numero dei vostri invitati
  3. Struttura, quali spazi possono essere utilizzati ma soprattutto  se c’è e qual’è il piano b in caso di maltempo
  4. Accessibilità e logistica, informatevi se è possibile l’accesso in location con le auto oppure ci sono limiti ( ad esempio zone ztl ) o eventuali permessi da richiedere, se ci sono parcheggi, oppure è necessario organizzare un servizio navette.
  5. Esclusività: informatevi se durante il giorno il vostro sarà l’unico matrimonio ad essere celebrato in location, se e quali sono i limiti di spazio e tempo a voi dedicati
  6. Servizi, quali sono i servizi inclusi, ad esempio c’è la ristorazione interna oppure è necessario ricercare un catering esterno. Qual’ora ci fosse la ristorazione interna, prenotate un tasting e valutate se è di vostro gradimento.
  7. Limiti e regole: per quanto tempo vi sarà concesso l’uso della location?  fino a che ora è possibile fare musica? ci sono vincoli sui fornitori da poter coinvolgere? essere liberi di scegliere a quali fornitori affidarsi non è scontato, è possibile infatti che la location lavori in esclusiva con il suo team.

Consiglio:  scegliete per voi stessi, ma non dimenticatevi mai dei vostri ospiti, se ci tenete che tutti partecipino al grande giorno metteteli in condizioni di poterlo fare, se sapete di avere parenti anziani ad esempio, evitate distanze troppo lunghe oppure percorsi in salita da fare a piedi. Rendere un evento confortevole per gli ospiti è la base dell’ospitalità e contribuirà a creare una bella atmosfera.

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WEDDING PLANNER, CHI È, COSA FA, PERCHÈ MI SERVE

La figura del Wedding Planner nasce negli Stati Uniti ed è molto diffusa nel Nord Europa, il nome  già ne delinea la natura, Wedding matrimonio, Planner Organizzatore. Il Wedding Planner è quindi un organizzatore di matrimoni.

Cosa fa il Wedding Planner

Il wedding planner è un professionista che ha un’approfondita conoscenza del mercato e delle categorie coinvolte in questo tipo di eventi – ad esempio flower designer, catering, location, fotografi- perciò è in grado di selezionare, suggerire e fare squadra con i migliori fornitori, rispettando un budget prestabilito. Sulla base quindi dell’ascolto delle esigenze della coppia, li conduce lungo la pianificazione, l’organizzazione e il coordinamento del matrimonio.

Il wedding planner prepara inoltre l’agenda degli appuntamenti, ricorda le scadenze di acconti e saldi ai futuri sposi, e programma una timeline dettagliata al fine di dirigere al meglio l’evento, di cui cura la regia e gestisce gli eventuali imprevisti. Possiamo dire che il wedding planner è il direttore d’orchestra del tuo matrimonio, ed ogni fornitore, con la propria competenza, contribuisce alla riuscita di una musica armoniosa.

Perché affidarsi al Wedding Planner

avere al tuo fianco un professionista durante la creazione del tuo evento significa:

1. Avere una studiata gestione e distribuzione del budget, con un conseguente contenimento dei costi;


2.  Avere già una panoramica di fornitori selezionati e quindi guadagnare tempo prezioso in fase di scouting.


3.  Avere un progetto unico realizzato ad hoc sulla base delle tue esigenze e desideri;


4. Avere qualcuno, emotivamente meno coinvolto che gestisca gli imprevisti e le problematiche con metodo e tempestività;


5. Godersi a pieno, non solo il giorno dell’evento, ma anche l’intera fase organizzativa, dove, senza stress, l’unico pensiero sarà quello di scegliere in totale libertà sotto la guida di consigli tecnici e professionali.

Quando il wedding planner è necessario?

  1. Quando non possiedi doti creative o organizzative;
  2. Hai poco tempo;
  3. Hai una scarsa gestione dell’ansia;
  4. Quando stai organizzando un matrimonio a distanza o hai molti ospiti che vengono da lontano;
  5. Quando la location scelta non è totalmente attrezzata per eventi – per esempio in una casa privata- o presenta difficoltà logistiche – per esempio ztl, o con permessi particolari da richiedere.-

 

Come scegliere il Wedding planner

Non esiste giusto o sbagliato, esiste solo ciò che è in sintonia con voi oppure no, lo dico per ogni aspetto del matrimonio, lo dico anche per la scelta del wedding planner.

Scegliete il wedding planner;

1.  le cui idee siano in linea con le vostre.

2. Che sentite possa interpretare al meglio i vostri desideri.

3. La cui personalità sia affine alla vostra.

4. Il cui metodo di lavoro coincida con la vostra vita privata e lavorativa.

Con il wedding planner deve crearsi un clima di cooperazione e squadra, non di competizione e conflitto.

Fidatevi e affidatevi di chi scegliete, ma dapprima scegliete chi è compatibile con voi personalmente e professionalmente.

La pianificazione è un percorso, condividetelo con qualcuno con cui camminate volentieri.

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