BAMBINI AL MATRIMONIO, COME GESTIRLI

Piccola grande scomodissima verità: i bambini ai matrimoni si annoiano!

E sapete in cosa si trasforma un bambino annoiato? in un’incontenibile calamità naturale, di corse, urla e capricci.

Ricordate, per ogni bambino annoiato e urlante c’è un genitore che non si gode la festa, quindi, per il bene di tutti smettiamola di pretendere che i bambini si comportino da adulti ai matrimoni ma creiamo per loro la situazione adatta alle loro esigenze, lasciandoli liberi di essere ciò che sono, bambini!

Come gestire i bambini al matrimonio

  1. Informate dal principio i genitori sul numero di bambini che saranno presenti al matrimonio e sulla loro fascia di età, in modo possano valutare se sia o meno la situazione adatta ai loro figli e organizzarsi di conseguenza.
  2. Rispettate le loro tempistiche, far mangiare i bambini troppo tardi può essere una fonte di stress soprattutto per i più piccoli, accordatevi col catering per farli servire per primi e che le portate del menu bimbi abbia tempi più rapidi rispetto alle portate degli adulti.
  3. Prevedete un intrattenimento dedicato e adatto all’età dei bambini presenti. Ricordatevi di selezionare personale specializzato che lavori in modo regolare. La custodia dei minori è una grande responsabilità non prendetela sotto gamba!
  4. fate il tavolo bimbi solo se i piccoli sono abbastanza indipendenti e se avete personale a loro dedicato, ricordatevi che in sala, ci sono camerieri che passano con piatti bollenti, bottiglie e bicchieri in vetro e piatti di porcellana, i bambini che corrono in sala potrebbero intralciare il lavoro degli operatori e creare pericoli.
  5.  Lasciate che si godano la festa, senza perdere di vista che, ciò che diverte voi, per loro è una noia mortale!                                               
  6. Ruoli dei bambini ai matrimoni: si ma senza stress                                                                                                                                                                               Paggetti incravattati che portano le fedi e damigelle vestite da bamboline che lanciano i petali, sono certamente la parte più dolce del corteo. Non dimenticate però, che per i bimbi ricevere un ruolo durante la cerimonia può essere un bellissimo gioco come il peggiore degli incubi, dipende come noi adulti glie lo facciamo vivere.Quindi, fate attenzione a non versare su di loro frustranti aspettative non preparateli mesi prima con prove e raccomandazione, farà sentire loro il peso della responsabilità, fateglielo vivere come un gioco, con delle regole si, ma senza costrizioni o privazione di spontaneità.

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LANCIO RISO: ERRORI DA NON FARE

Il lancio riso è uno dei momenti più iconici ed emozionanti del giorno del matrimonio, sempre più coppie scelgono di dare un tocco di modernità alla tradizione, optando per soluzione più originali e moderne, come il lancio di coriandoli, fumogeni, palloncini e molto altro. Ma partiamo dalle origini della tradizione per poi vedere insieme quali sono gli errori da non fare durante il lancio riso,

Origini e tradizioni

Pare che la tradizione arrivi da un’antica leggenda cinese che racconta di come un genio buono, per salvare dei contadini da fame e miseria, decise di strapparsi i denti lanciandoli in una palude, da cui poi nacquero piante di riso, Il lancio riso diventa quindi un augurio di prosperità e abbondanza ai futuri sposi.

Nell’Antica Roma, oltre al riso, anche altri cereali erano utilizzati come simbolo di buon auspicio, era infatti usanza che le donne portassero delle spighe di grano tra i capelli mentre gli uomini un copricapo con una torta, sempre di grano, che veniva offerta agli invitati insieme a frutta secca che veniva poi lanciata agli sposi per augurare loro fecondità e ricchezza.

Lancio riso, errori da non fare!

  1. Scegliete riso a basso contenuto di amido, oppure lavato, l’amido del riso sporca i vestiti.
  2. Scegliete la tipologia di rido in base all’augurio che desiderate fare/ricevere; il basmati per augurare passione, il roma prosperità, il carnaroli complicità ed infine l’arborio, per augurare un amore a cuore pieno per l’eternità.
  3. Non in tutti i luoghi di cerimonia o ricevimento è consentito lanciare il riso, assicuratevi di avere il permesso.
  4. Evitate di sostituire il riso con altri materiali inquinanti come coriandoli in plastica o palloncini.
  5. Evitate di lanciare coriandoli sul prato, sarà molto difficile ripulirli.
  6. No allo sparo di brillantini e pailettes, difficilmente riuscirete a rimuoverli senza una doccia, non vorrete rovinare così il lavoro del make up artist o uscire nelle foto come Beyoncè nei suoi migliori concerti?
  7. No alle bolle di sapone, soprattutto in presenza di pavimenti lisci, potrebbe rendere il pavimento scivoloso ed essere pericoloso.
  8. No ai coriandoli piantabili, sono una bellissima idea sostenibile, ma solo se a casa vostra. Come la prenderebbe il proprietario della location se l’anno successivo crescesswo dei girasoli su suo prato?
  9. Il lancio riso è comunque uno spreco alimentare, se volete mantenere la tradizione stando però attenti alle risorse ambientali, create dei conetti con poco riso per ognuno in modo da contenerne l’utilizzo.Consigli 
    Informatevi sempre su cosa è consentito e cosa no nei luoghi di cerimonia e ricevimento e informate i vostri ospiti di eventuali divieti. Ricordate, nonostante i divieti, che il lanciatore molesto, si insinua in tutti i matrimoni, ed è incredibilmente veloce.                                  Leggi anche                                                                                                                                                                                                      LANCIO DEL BOUQUET, TRA TRADIZIONE E MODERNITA’ – Event planner & Creator in Lombardia (irenebaselli.com)                                Le damigelle della sposa – Event planner & Creator in Lombardia (irenebaselli.com)                                                                                     Stile mood tema: i falsi gemelli – Event planner & Creator in Lombardia (irenebaselli.com)

COME SCEGLIERE LA LOCATION DEL MATRIMONIO PASSO DOPO PASSO

Hai ricevuto la tanto attesa proposta ed è tempo di iniziare con i preparativi. Una volta scelto il luogo in cui si celebrerà il rito, lo step successivo sarà scegliere la location in cui si svolgerà il ricevimento e, dato che la scelta,  sarà strettamente legata alla disponibilità della struttura, è bene affrettarsi e prenotarla il prima possibile.

Quanto tempo prima prenotare la location?

Il tempo ideale per iniziare a scegliere con cura la location è di 12 / 10 mesi prima, questo vi permetterà di analizzare tutti i pro e i contro e di trovare una soluzione alternativa qual’ora il luogo dei vostri sogni risultasse già prenotato, oppure non corrispondente alle vostre esigenze.

Ebbene si, mettete in conto che spesso, ciò che avete visto sui social e che vi ha fatto innamorare di una location, potrebbe, in fase di approfondimento e sopralluogo, non rispondere a pieno alle vostre esigenze. Armatevi di pazienza e non fate scelte affrettate, i fattori da tenere conto per selezionare al meglio la location del vostro matrimonio, sono tanti e vanno valutati con calma e razionalità.

Prima fase: definite tipologia e luogo del rito del matrimonio

Se l’idea è di un rito religioso, non dovrete far altro che prenotare il luogo della cerimonia ( ad esempio la chiesa ) e selezionare quali sono le location geograficamente più vicine, se state optando invece per un rito civile in loco, la location dovrà essere Casa Comunale, al contrario, valutate la distanza tra location e Municipio oppure ripiegate su un rito simbolico.

Seconda fase: fate una pre selezione basandovi su stile e budget

La scelta della location prevede una fase preliminare che vi permetterà di chiarirvi le idee fin da subito. Durante questa fase dovrete tener conto di due fattori: lo stile e il budget.

Valutare in base a questi due elementi, vi permetterà di fare una prima scrematura  e stringere il campo sulle location per cui varrà veramente la pena spendere del tempo per fare un sopralluogo e richiedere un preventivo.

Andare a vedere le location è un grande impegno in termini di tempo ed energie, non sprecatele!

Stile

Lo stile della location deve rispecchiare il vostro gusto e la vostra personalità, la location sarà infatti la scenografia e condizionerà inevitabilmente tutti gli altri elementi che verranno inseriti, quindi se siete amanti della natura evitate ville e castelli, allo stesso modo se vorrete un risultato più principesco evitate agriturismi o location industrial. Non seguite le mode del momento, il ricordo di quel giorno sarà per sempre.

Budget 

In fase di pianificazione, è fondamentale non perdere mai di vista il proprio budget, prima di partire, chiedetevi quanto volete spendere per l’intera organizzazione del matrimonio e calcolate che a grandi linee, la location corrisponde a un buon 15% della spesa totale del matrimonio. 

Fase tre: continuate la selezione basandovi sugli aspetti tecnici

Una volta definiti, luogo del rito, stile e budget, dovrete tener conto di;

  1. Posizione geografica, ovvero la distanza della location dal luogo della cerimonia e dagli hotel più vicini in caso gli ospiti necessitino di pernottamento.
  2. Capienza in base al numero dei vostri invitati
  3. Struttura, quali spazi possono essere utilizzati ma soprattutto  se c’è e qual’è il piano b in caso di maltempo
  4. Accessibilità e logistica, informatevi se è possibile l’accesso in location con le auto oppure ci sono limiti ( ad esempio zone ztl ) o eventuali permessi da richiedere, se ci sono parcheggi, oppure è necessario organizzare un servizio navette.
  5. Esclusività: informatevi se durante il giorno il vostro sarà l’unico matrimonio ad essere celebrato in location, se e quali sono i limiti di spazio e tempo a voi dedicati
  6. Servizi, quali sono i servizi inclusi, ad esempio c’è la ristorazione interna oppure è necessario ricercare un catering esterno. Qual’ora ci fosse la ristorazione interna, prenotate un tasting e valutate se è di vostro gradimento.
  7. Limiti e regole: per quanto tempo vi sarà concesso l’uso della location?  fino a che ora è possibile fare musica? ci sono vincoli sui fornitori da poter coinvolgere? essere liberi di scegliere a quali fornitori affidarsi non è scontato, è possibile infatti che la location lavori in esclusiva con il suo team.

Consiglio:  scegliete per voi stessi, ma non dimenticatevi mai dei vostri ospiti, se ci tenete che tutti partecipino al grande giorno metteteli in condizioni di poterlo fare, se sapete di avere parenti anziani ad esempio, evitate distanze troppo lunghe oppure percorsi in salita da fare a piedi. Rendere un evento confortevole per gli ospiti è la base dell’ospitalità e contribuirà a creare una bella atmosfera.

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Stile mood tema: i falsi gemelli

Ebbene si, per quanto vengano considerati la stessa cosa, stile, mood e tema sono si della stessa famiglia, ma individui ben distinti tra loro, che devono fondersi in modo armonioso fino a diventare un tutt’uno.

Stile

Si definisce stile “Il complesso di scelte e di mezzi espressivi che costituiscono l’impronta peculiare di una scuola, una tradizione letteraria, musicale o artistica e della personalità”

In sintesi possiamo dire che lo stile è il carattere che volete dare al vostro matrimonio e nasce dall’insieme di tutte le vostre scelte.

Sono stili:

    • Classico
    • Moderno
    • Shabby
    • Vintage
    • Provenzale
    • Rustico
    • Shabby Chic
    • Boho chic
    • Glamour
    • Country
    • Urban/industrial

Mood

Il mood rappresenta “ lo stato d’animo, l’umore, il clima che si respira e il ritmo che scandisce un preciso momento”

Il mood del matrimonio è quindi l’atmosfera creata e trasmessa agli ospiti.

Possiamo considerare mood quello:

  • Romantico
  • Sobrio
  • Formale
  • Informale
  • Luxury
  • Elegante
  • Retrò

 

Stile e Mood devono viaggiare in coppia, proviamo ad unirli?

Un matrimonio dallo stile Shabby è romantico ed informale allo stesso tempo.

Un matrimonio Glamour può essere anche sofisticato, elegante e lussuoso.

In sintesi, lo stile da scegliere sarà uno e dovrà essere quello che rispecchia maggiormente la personalità degli sposiil mood è invece l’insieme di emozioni e sensazioni, creati dagli elementi, atti a dar vita all’atmosfera che gli invitati vivranno il giorno delle nozze.


Tema

Definiamo tema “ La materia, l’argomento, il soggetto di un ragionamento, l’oggetto di un’ispirazione di un’opera”.

Il tema è quindi ciò a cui ci si ispira durante la creazione del progetto creativo del matrimonio e che condiziona ogni elemento che lo comporrà , i temi possono essere luoghi, epoche, ma anche oggetti.

Alcuni esempi di tema:

  • Città
  • Fiori
  • Tessuti
  • Vino
  • Pietre preziose
  • Costellazioni
  • Cioccolato

E’ molto importante che il tema rappresenti i futuri sposi e che sia ben contestualizzato.

Cosa voglio dire con “ben contestualizzato”?

Scegliete il tema mare, se vi sposate in spiaggia, o il tema Natale se decidete di sposarvi a dicembre.

Utilizzare il tema natalizio a luglio per diversificarvi è un gran rischio, ricostruire un’atmosfera che potreste avere a dicembre in modo naturale, potrebbe farvi ottenere un risultato artificiale e forzato.

Errori da non fare

Stile, mood e tema devono essere coerenti tra loro, e riflessi in ogni dettaglio del matrimonio, location, abiti, colori, grafiche, fiori, materiali, mise en place, senza eccessi o ripetizioni. Le parole d’ordine di un buon progetto creativo sono: coerenza e armonia degli elementi.


Come definire stile, mood e tema  perfetti? ascoltatevi e scegliete ciò che più vi rappresenta.

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