Tutto quel che c’è da sapere sul ruolo del testimone di nozze

Uno dei passaggi fondamentali durante la pianificazione del matrimonio è quello di assegnare a parenti e amici il proprio ruolo all’interno della celebrazione. Tra tutti, il ruolo principale è senza dubbio quello del testimone, figura su cui spesso sorgono dubbi circa i requisiti che dovrebbe avere. Facciamo quindi chiarezza sul ruolo e su tutte le caratteristiche che deve avere il testimone di nozze.

Le origini

Il ruolo del testimoni ha origini nel lontano 1500 quando la sua funzione non era tanto supportare la coppia di futuri sposi quanto di evitare che gli amanti si sposassero in segreto, come spesso accadeva. Oggi oltre alla funzione legale, il ruolo acquista una forte valenza emotiva all’interno della celebrazione.

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Quel è la funzione che svolge il testimone di nozze?

  1. All’interno del matrimonio civile il testimone di nozze ha funzione legale, ovvero quella di testimoniare che il matrimonio venga celebrato rispettando la legge.
  2. All’interno del matrimonio religioso il testimone di nozze ha la funzione di testimoniare la validità del sacramento del matrimonio di fronte alla comunità.
  3. All’interno del matrimonio simbolico il testimone di nozze ha la funzione di testimoniare le promesse degli sposi davanti ad amici e parenti.

Quali requisiti deve avere il testimone di nozze?

All’interno del matrimonio civile il testimone di nozze deve avere i seguenti requisiti;

  1. Essere maggiorenne.
  2. Essere in possesso di documento di identità valido.
  3. Essere in grado di intendere e di volere.
  4. Non deve ma può avere un legame di parentela con i futuri sposi.
  5. Almeno uno dei testimoni deve avere cittadinanza italiana.

All’interno del matrimonio cattolico il testimone di nozze dovrà avere gli stessi requisiti richiesti nel matrimonio civile. Al contrario di ciò che si pensa, non è necessario che i testimoni abbiano ricevuto i Sacramenti o che vivano secondo le regole della chiesa, sono quindi accettati testimoni divorziati o separati.

Nel matrimonio simbolico non ci sono regole, il testimone dovrebbe comunque essere una persona di fiducia che ha per la coppia un ruolo di supporto.

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Quanti testimoni si devono avere?

  1. Nel rito civile è obbligatorio avere due testimoni ( uno per la sposa, uno per lo sposo), ma possono essere anche più di due.
  2. Nel rito religioso si scelgono di norma due testimoni, ma su richiesta è possibile nominarne di più.
  3. Nel rito simbolico la libertà è totale.

Qual è il compito dei testimoni ?

Durante la cerimonia il testimone ha il compito di;

  1. Firmare l’atto di matrimonio ( sia in caso di matrimonio civile che religioso )
  2. Partecipare attivamente al rito
  3. Non ha l’obbligo di partecipare attivamente ai preparativi del matrimonio, fare discorsi e non ha responsabilità economiche.

Come scegliere i testimoni?

Scegliete persone di fiducia, famigliari o amici che rappresentino per voi e per la vostra storia un punto di riferimento

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Regali ai testimoni, come funziona?

E’ tradizione ma non obbligo che gli sposi facciano ai testimoni di nozze un regalo che si diversifichi dalla bomboniera omaggiata al resto degli invitati, questo per ringraziarli del loro supporto e celebrare così il loro ruolo. Allo stesso modo è tradizione ma non obbligo che i testimoni facciano un regalo significativo agli sposi, partecipando attivamente anche alla pianificazione di addio al nubilato/celibato e ad organizzare sorprese per gli sposi il giorno del matrimonio.

Vuoi sapere di più sul rito civile

NOZZE LETTERALMENTE FUORI DAL COMUNE – Event planner & Creator in Lombardia

Testimoni di nozze in Chiesa: requisiti e falsi miti da sfatare

 

 

Sette domande da fare alla location prima di sceglierla

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La scelta della location è uno dei primi e più importanti step durante l’organizzazione del matrimonio, dopo aver selezionato accuratamente le location da visitare e fissato i sopralluoghi necessari ( puoi approfondire l’argomento qui COME SCEGLIERE LA LOCATION DEL MATRIMONIO PASSO DOPO PASSO – Event planner & Creator in Lombardia ) ecco quali sono le domande che dovrai fare per compiere la scelta giusta;

1. Qual è la capienza massima della location?

Assicurati che gli spazi dedicati all’evento, sia in piano A che in piano B, possono comodamente ospitare il numero di ospiti che hai previsto di invitare.

2. La location è in esclusiva?

Chiarisci l’esclusività della location, ovvero se quel giorno ospiterà solo il vostro o più eventi eventi oppure se sarà aperta o meno al pubblico.

3. Quali sono i servizi inclusi nel pacchetto?

Chiedi quali sono i servizi offerti, ad esempio servizio catering, decorazioni, addetti alle pulizie ecc. Nel caso sia una vostra esigenza chiedete se è possibile svolgere il rito in loco e se avrà o meno validità legale.

(per maggiori informazioni sul rito di nozze in location leggi NOZZE LETTERALMENTE FUORI DAL COMUNE – Event planner & Creator in Lombardia)

4. Cosa succede in caso di maltempo?

Assicurati che il piano B, sia valido quanto il piano A

5. Qual’è il regolamento interno
Prendi nota delle regole principali, se ci sono restrizioni di orario o limiti per musica e festeggiamenti, informati sugli orari di chiusura o limiti di volume che potrebbero influire sulla durata o l’andamento della festa

6. Ci sono fornitori in esclusiva oppure è possibile sceglierne di esterni?

Spesso non sempre potete scegliere fornitori esterni come ad esempio fioristi, musicisti o service audio luci in quanto le location vincolano o ai propri servizi interni oppure ad una propria lista di fornitori di fiducia, informatevi e valutate nel caso di vincoli se i fornitori proposti fanno al caso vostro.

7. Quali sono le politiche di pagamento e cancellazione?

Informatevi su come potrete bloccare la data, eventuali acconti e saldi, termini e tempistiche di pagamento ma anche su cosa accade in caso di annullamento, cambio data o modifiche sulla giornata.

Vuoi sapere di più su come scegliere la location per il tuo matrimonio? leggi anche

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MATRIMONIO E SCELTA DEL CATERING: CONSIGLI E SCONSIGLI – Event planner & Creator in Lombardia

Come organizzare il budget del matrimonio in sei semplici step

Organizzazione matrimonio: questione di budget

Organizzare il matrimonio è una bellissima esperienza ma può risultare molto stressante, soprattutto dal punto di vista economico. Per godersi al meglio i preparativi del matrimonio, senza paura di eccedere nelle spese e trovarsi spiacevoli sorprese, è bene stabilire un budget e stilare un piano finanziario chiaro e realistico.

Guida pratica alla gestione del budget del matrimonio in sei semplici step

1. Stabilisci il budget totale

Quanto costa un matrimonio? come posso definire il mio budget se non conosco il prezzo delle forniture? queste sono le domande che mi vengono fatte più spesso durante l’organizzazione del matrimonio. La domanda corretta da farsi per definire il budget del tuo matrimonio è: quanto posso/voglio spendere per il matrimonio? definisci un importo massimo e impegnati a rispettarlo.

2. Suddividi il budget in diverse categorie

  • Location
  • Catering
  • Foto e video
  • Abiti
  • Musica e intrattenimento
  • Fiori e decorazioni
  • Grafiche e Stationery
  • Altro

3. Definisci le priorità

Fai una lista delle cose per voi più importanti, cosa non dovrà assolutamente mancare al vostro matrimonio e cosa invece vi interessa meno, una volta definite le priorità saprete a cosa destinare la maggior parte del budget.

4. Ricerca fornitori che rispecchino la vostra idea di budget

Ricerca i fornitori di cui hai bisogno, confrontando i prezzi e scegliendo chi rispecchia al meglio le vostre idee di stile e budget.

5. Tieni monitorate le spese

Monitorare le spese ti aiuterà a non perdere di vista l’obiettivo, spesso la pianificazione del matrimonio dura parecchi mesi e tra acconti e saldi, il rischio è non rendersi conto di sforare il budget stabilito.

6. Metti in conto gli imprevisti

Dedica un 5/10% di budget per coprire eventuali spese impreviste.

Goditi la pianificazione e ricordati che più che una questione di budget,  è una questione di metodo.

Vuoi stilare il tuo budget plan ma non sai proprio da dove iniziare? scrivimi  Contatti – Cerchi qualcuno che organizzi il tuo matrimonio? Eccomi!

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Cinque errori da non fare durante la pianificazione del matrimonio

 

Cinque errori da non fare durante la pianificazione del matrimonio

Ph. Deborah Cortelazzi

Organizzare il matrimonio è un’emozione incredibile, un percorso fatto di scelte e nuove scoperte. Spesso però la foga di voler fare tutto subito vi fa incappare in terribili errori dalla quale purtroppo non potrete più tornare indietro, per esempio;

1. Non definire un budget, potreste spendere il doppio di quello che vorreste senza nemmeno accorgertene.

2.Non studiare un piano b, non potete prevedere il tempo che ci sarà. ma dovrete avere una valida soluzione in caso di maltempo.

3. Rimandare prenotazioni importanti e rischiare così di non trovare più disponibili i fornitori che vorresti e quelli con il miglior rapporto qualità prezzo

4. Cercare di accontentare tutti e scegliere fornitori che non vi rappresentano, per esempio quelli consigliati da amici e parenti sulla base dei loro gusti

5. Non affidarvi a professionisti. Ricordati che chi meglio spende, meno spende.

La miglior soluzione per non commettere errori durante l’organizzazione del vostro matrimonio, è avere un buon metodo e affidarvi ai giusti professionisti, selezionateli con cura e lasciatevi guidare dai loro consigli e dalla loro esperienza. Non sbaglierete.

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Come affrontare i preparativi del tuo matrimonio senza stress

Come affrontare i preparativi del tuo matrimonio senza stress

Ph. Deborah Cortelazzi

I preparativi del matrimonio possono essere un piacevole momento così come il peggiore degli incubi, ecco qualche consiglio per vivere al meglio questo magico momento.

Innanzitutto, e se la chiave giusta per vivere al meglio l’organizzazione del tuo matrimonio fosse avere un’approccio positivo alla pianificazione?

Avere un approccio positivo durante l’organizzazione del matrimonio ti aiuterà a;

  1. Trasformare una lista di cose da fare in un bel viaggio fatto di scelte. Un’occasione per stare insieme, fare, condividere e imparare cose nuove.
  2. Godere di ogni tappa e di ogni persona. Anche i preparativi fanno parte dell’esperienza, avere un approccio positivo ti aiuterà a creare bei ricordi di momenti e persone.
  3. Affrontare al meglio eventuali imprevisti. Non tutto andrà come te lo eri immaginato, un atteggiamento positivo ti farà vedere opportunità in ogni ostacolo e dare il giusto peso ad ogni eventuale inconveniente.
  4. Creare positività intorno a te. Ricorda, la tua attitudine è contagiosa, partner, parenti e amici avranno più piacere a partecipare ai preparativi se anche tu lo farai.
  5. Ottenere il meglio dai professionisti a cui ti sei affidato. Un approccio pieno di entusiasmo genera entusiasmo anche in chi sta lavorando per te e questo farà la differenza nel risultato finale.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 Pianificare il matrimonio è un percorso fatto di scelte, la prima è scegliere come affrontare ogni tappa.
Ph. Deborah Cortelazzi

6 azioni fondamentali per vivere senza stress i preparativi del tuo matrimonio

  1. Liberati dalle aspettative e goditi ogni istante.
  2. Smetti di paragonarti. Tu sei tu, gli altri sono gli altri.
  3. Abbandona l’idea di accontentare tutti, è impossibile.
  4. Fidati dei professionisti, sono lì per te ed è il loro lavoro.
  5. Ricordati che il 99% delle cose di cui hai paura probabilmente nemmeno accadrà.
  6. Ciò che ti serve è tempo e un buon metodo, la pianificazione altro non è che una lista di commissioni da fare e tempistiche da rispettare.

Serve un metodo efficace per pianificare il matrimonio?

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Flower bar: come riutilizzare i fiori del vostro matrimonio e sorprendere gli ospiti

I fiori sono un elemento essenziale in ogni matrimonio e contribuiscono a dare quel tocco di colore e di profumo alle nozze. Tuttavia, una volta terminata la giornata, questi fiori finiscono per essere buttati, diventando un inutile spreco, da questa consapevolezza nasce l’idea del Flower Bar.

Che cos’è il flower bar?

Il flower bar è un corner botanico, in cui, a fine giornata, i fiori del vostro matrimonio vengono raccolti e trasformati in piccoli mazzi da regalare ai vostri ospiti. Una soluzione bella e sostenibile per riutilizzare i fiori del vostro matrimonio e stupire i vostri ospiti.

Come funzione il flower bar?

Potete scegliere se fare un flower bar interattivo, in cui sono gli ospiti a scegliere e creare la propria composizione sotto le direttive del flower designer presente, o semplicemente lasciare che il flower designer di riferimento se ne occupi, lavorando a proprio gusto i fiori e creando i mini bouquet da regalare agli invitati. In entrambi i casi, questo tipo di servizio è da concordare con il vostro flower designer, in quanto, seppur può sembrare una soluzione semplice richiede tempo e manodopera.

Vantaggi del Flower Bar

  1. Sostenibilità: dare una seconda vita ai fiori, riduce gli sprechi e promuove un approccio più ecologico durante gli eventi.
  2. Memorabilità: Gli ospiti porteranno a casa un ricordo del vostro matrimonio. Spesso inaspettato, il flower bar crea un bellissimo effetto pick end, ovvero quello di concludere la giornata con un’esperienza positiva.
  3. Esperienza: se scegliete il flower bar interattivo, sarà per gli ospiti un momento di puro intrattenimento, qualora avrete invece scelto una formula di flower bar base sarà comunque bello per gli ospiti ricevere un regalo inaspettato

Consigli per un flower bar ben riuscito

  1. Affidate il servizio a un flower designer professionista, disallestire le decorazioni del vostro matrimonio per trasformarle in bouquet è un idea semplice ma che richiede tempo e manodopera, il fai da te potrebbe creare solo una gran confusione.
  2. Logistica: create un’area dedicata al flower bar, accessibile e ben visibile agli ospiti.
  3. Varietà e qualità dei materiali: solo con fiori, nastri e carte di qualità, riuscirete a creare dei bouquet gradevoli da portare a casa.
  4. Comunicazione: lasciate ai vostri ospiti un messaggio, in cui spiegate con una frase carina il perchè di questa scelta, ad esempio “Flower bar: porta a casa un’emozione”, oppure ” questi fiori hanno reso magico il nostro giorno, porta con te un po’ di magia e aiutaci a non gettarla via”.

e voi cosa ne pensate? vi piace l’idea di riutilizzare i fiori del vostro matrimonio con il flower bar?

 

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BOMBONIERE SOLIDALI VS DONAZIONI, QUAL’E’ LA DIFFERENZA?

Origini e tradizioni

  1. Il termine bomboniera deriva dal francese bombonnière, una piccola scatoletta utilizzata dalle nobildonne francesi, contenete i bon bon, dolcetti tipici francesi, mandorle ricoperte di miele simili a confetti.
  2. In Italia l’usanza della bomboniera arrivò nel 1896 in occasione delle nozze di Vittorio Emanuele, principe di Napoli, nonché futuro re d’Italia e di Elena di Montenegro, quando gli invitati, sotto l’influenza francese, portarono in dono agli sposi delle piccole bomboniere in segno di buon auspicio.
  3. Negli anni, la tradizione cambiò e furono gli sposi ad iniziare a regalare le bomboniere ai loro ospiti per esprimere gratitudine per la loro vicinanza.
  4. La tradizione vuole che i confetti all’interno delle bomboniere siano in numero dispari e pare che questo derivi dai tatuaggi dei marinai. Quando un marinaio partiva per un viaggio era solito farsi un tatuaggio e, solo se fosse arrivato a destinazione,  ne faceva un secondo. Il numero dispari rappresentava così, il suo ritorno a casa.

A chi vanno regalate le bomboniere?

Calcolate una bomboniera a famiglia, tenendo conto che ne dovrete fare una a parte per i figli che non abitano più con i genitori oppure due diverse per le coppie di fidanzati. Non dimenticate inoltre di farne alcune extra per chi non verrà il giorno delle nozze ma vi farà comunque il regalo.

Oggi, sull’onda del minimalismo e dell’attenzione allo spreco la tendenza delle bomboniere si sta allontanando sempre più da cadeaux di porcellana, vetro e oggettistica in generale, prediligendo prodotti alimentari oppure bomboniere ecologiche e solidali.

Ph. Giuliano Lo Re

Bomboniere solidali

La bomboniera solidale è sempre un’ottima scelta, utile e di valore, sono tante le organizzazioni, dalle più conosciute come Save The Children, Unicef, WWF e Green Peace alle più piccole, che hanno trovato nel mercato del wedding, il modo per creare e sostenere progetti benefici, si tratta quindi di scegliere semplicemente quale sia la vostra mission, la causa che volete sostenere in questa speciale occasione.

Scegliendo una bomboniera solidale, avrete unito l’utile al dilettevole, non cambierete certo il mondo ma sicuramente avrete dato un bel contributo a chi sta vivendo un momento di fragilità.

Ph. Generalfoto

Bomboniera solidale e donazione, quale é la differenza?

Qualora non voleste regalare un oggetto ai vostri ospiti ma rimanere comunque nel campo della solidarietà, l’alternativa alla bomboniera solidale è la donazione con raccolta fondi. Come funziona?  gli sposi faranno una donazione ad un’associazione benefica a scelta, e il giorno del matrimonio omaggeranno gli ospiti di una piccola pergamena con tutte le indicazioni, invitandoli a fare un’offerta a loro volta.

Quale è la differenza tra Bomboniera solidale e donazione?

la differenza tra bomboniera solidale e donazione, sta certamente nell’effetto prodotto da tale scelta. Entrambi sono gesti di solidarietà ma, mentre con la donazione avete semplicemente donato del denaro, commissionando la creazione di un oggetto, metterete in atto un meccanismo completamente diverso, spesso impiegando persone che stanno vivendo momenti di fragilità e che attraverso la manodopera stanno percorrendo un processo di costruzione o ricostruzione, ne sono un esempio le bomboniere realizzate da Anffas Onlus Crema, dove persone con disabilità hanno negli anni costruito un vero e proprio laboratorio che li vede in campo ogni giorno soddisfando ogni anno le esigenze di tantissimi sposi.

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Artigianato e matrimonio: tendenza o necessità?

Stationary: With Sugar Wedding
Ph. Michela Melotti

L’artigianato nel mondo dei matrimoni

Tra le tendenze del matrimonio 2025, c’è certamente la scelta di inserire all’interno del proprio matrimonio, pezzi unici di artigianato, dalle partecipazioni in carta fatta a mano alle bomboniere, ma anche porta fedi ricamati, macramè e piatti in terracotta.

L’artigianato sta diventando un vero e proprio must-have nel matrimonio moderno, non si tratta però di una semplice tendenza, ma rappresenta la necessità, sempre più preponderante di un ritorno alla qualità, alla cura ai dettagli e all’espressione dell’autenticità. Un ritorno che, sempre più persone stanno ricercando anche nel proprio quotidiano.

Saponi naturali: coccoon.it
Ph. Michela Melotti

Ecco alcuni motivi per cui l’artigianato sta conquistando il settore dei matrimoni:

Personalizzazione: dai segnaposto alle bomboniere, gli oggetti handmade riflettono non solo la personalità e il gusto della coppia, ma  ne raccontano la loro storia delineandone i valori. Creare pezzi unici diventa il miglior modo per dare vita a ricordi indelebili e celebrare la propria unicità.

Sostenibilità: l’aumento della consapevolezza ambientale, porta sempre più coppie a organizzare matrimoni sostenibili e rispettosi per l’ambiente, scegliendo di conseguenza l’artigianato, che spesso implica l’uso di materiali eco- friendly e tecniche sostenibili.

Supporto delle piccole imprese: Scegliere prodotti artigianali significa sostenere gli artigiani locali e le piccole imprese, contribuendo all’economia locale e alla valorizzazione del lavoro manuale e del territorio. Il made in Italy torna quindi a farla da padrone anche nel settore dei matrimoni che per anni ha preso ispirazione dai paesi anglosassoni.

Esperienza emotiva: gli oggetti fatti a mano portano con sé una storia e un’emozione che gli articoli prodotti in serie non possono offrire, confrontarsi e progettare qualcosa al fianco di un artigiano è un’esperienza davvero unica. Provare per credere!

E tu, sceglieresti l’artigianato per il tu matrimonio?

Portafedi: Maemilab
Ph: Michela Melotti

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Tableau Mariage, cos’è? a cosa serve e che caratteristiche deve avere

Durante la pianificazione del matrimonio, uno degli elementi principali che contribuisce alla riuscita del ricevimento è il tableau mariage, cos’è il tableau mariage? a cosa serve? e quali sono le caratteristiche che dovrebbe avere? scopriamolo insieme.

Ph. Genralfoto

Cos’è il tableau mariage?

Il tableau mariage altro non è che il tabellone in cui vengono riportati i nomi degli invitati suddivisi per tavoli. Posto in una zona prima dell’ingresso in sala, la sua funzione è quella di indirizzare ogni ospite al posto che gli è stato assegnato, rendendo così il momento della seduta a tavola più fluida per gli operatori di servizio e più confortevole per gli ospiti. Possiamo dire quindi che il tableau mariage è una sorta di mappa del ricevimento che aiuta gli invitati a posizionarsi al proprio tavolo.

A cosa serve il tableau mariage?

Il tableau mariage serve a;

  1. Organizzare gli ospiti aiutandoli a trovare facilmente il proprio posto.
  2. Agevolare il servizio in sala. Ottimizzando il tempo di seduta degli ospiti a tavola il servizio sarà più fluido.
  3. Gestire al meglio intolleranze e allergie, l’assegnazione dei posti a tavola ordinata sul tableau permette agli operatori di sala di gestire al meglio intolleranze, allergie o preferenze alimentari, sapendo esattamente dove ogni ospite è posizionato

Quali caratteristiche deve avere il tableu mariage?

1. Chiaro e funzionale, niente mappe complicate, rendere le cose facili agli ospiti è la strada migliore per un ricevimento ben riuscito.

2. Leggibile, scegliete un font comprensibile anche ad una certa distanza, evitate scritte fitte, troppo piccole, o dai colori troppo slavati.

3. Ben posizionato, ricordatevi di posizionare il tableau mariage, in una zona ben visibile e accessibile agli ospiti. Se si tratta di un ricevimento serale assicuratevi che il tableau mariage sia ben illuminato.

4. Adattabile, sia al piano A che al piano B in caso di pioggia.

5. Scenografico, il tableu mariage è tra gli angoli più fotografati del ricevimento, quindi sbizzarritevi e siate creativi, potete scegliere tra i materiali più svariati, carta, legno, specchi, mobili antichi, a seconda dello stile del matrimonio.

6. Coerente, con lo stile, il tema e i colori del matrimonio.

E voi che tableu mariage avete scelto?

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Quanto tempo prima consegnare le partecipazioni?

Quanto tempo prima devo dare le partecipazioni?, questa è la domanda che si futuri sposi fanno più spesso durante la pianificazione del matrimonio.

Secondo il Galateo, le partecipazioni dovrebbero essere recapitate dai tre ai quattro mesi prima delle nozze in periodi normali, mentre dai sei ai sette mesi prima, se le nozze sono programmate in periodi di festività, per esempio Natale, Capodanno, Pasqua ma anche durante le vacanze estive, questo per evitare le le persone programmino le ferie proprio in quei giorni.

Ci sono casi specifici però, in cui è necessario fare uno strappo alla regola e cambiare le tempistiche, per esempio, se gli invitati vengono da lontano, è necessario dare loro il tempo di organizzare voli, transfer e alloggi, per questo è meglio recapitare le partecipazioni dagli otto ai nove mesi, o addirittura un anno prima in caso gli invitati debbano prenotare voli intercontinentali per raggiungervi.

Se il matrimonio è per pochi intimi, potete prendervela con più calma, consegnando gli inviti formali dalle quattro alle sei settimane prima, ma non dimenticate di preannunciare l’invito ai vostri ospiti a voce.

Consigli:

Se siete in ritardo con la consegna delle partecipazioni oppure non avere ancora le informazioni dettagliate per poterle sviluppare, non temete, potete sempre anticipare l’invito con un Save The Date digitale, contenente almeno la data

Cosa scrivere nel Save The Date?

  1. Nome degli sposi
  2. data delle nozze
  3. Città dove si svolgeranno le nozze

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