WEDDING PLANNER, WEDDING DESIGNER E WEDDING COORDINATOR

Qual’è la differenza, e di chi hai veramente bisogno?

Hai ricevuto la tanto attesa proposta di matrimonio e con grande entusiasmo, stai muovendo i primi passi lungo la pianificazione, ma proprio mentre ricerchi un wedding planner che faccia al caso tuo, ecco spuntare le figure del wedding designer e del wedding coordinator. Chi sono? Cosa fanno? Quel’è la differenza tra loro?  Ma soprattutto, quale’è il professionista di cui hai veramente bisogno?

Il Wedding Planner

Esperto di logistica, il wedding planner è un professionista in grado di affiancarvi lungo i preparativi delle nozze dall’inizio alla fine, rispettando il budget prestabilito e conducendovi lungo le giuste scelte tecniche e stilistiche.

Il wedding planner ha il compito non solo di delineare il progetto creativo – stile, mood, tema, palette colori –  ma anche di studiare e gestire tutto l’aspetto tecnico delle nozze – budget, burocrazia, logistica –

Il wedding Planner curerà ogni dettaglio e sarà per voi la spalla destra con cui confrontarvi, selezionerà e vi presenterà i fornitori che rispecchino le vostre esigenze di stile e budget , al fine di farvi guadagnare tempo in fase di scouting. Al fianco di questi professionisti, lavorerà per la realizzazione del vostro matrimonio, gestendone l’agenda, i contratti e gli appuntamenti.

Il gran giorno, supervisionerà e dirigerà la squadra di fornitori durante la fase di allestimento e disallestimento, creerà e farà rispettare la time line della giornata e sarà pronto ad intervenire a fronte di imprevisti.

 Una delle caratteristiche pricipali del wedding planner è infatti il problem solving.

Hai bisogno di un Wedding Planner se;

  1. Non sai da dove iniziare con i preparativi;
  2. Non hai tempo o non hai voglia di farti carico di troppi impegni;
  3. Non hai doti organizzative o creative;
  4. Hai difficoltà a selezionare e gestire i fornitori;
  5. Temi di non saper mettere a confronto i preventivi e a scegliere cosa sia meglio per te;
  6. Vuoi compiere le scelte in totale serenità, confrontandoti passo dopo passo con un professionista di settore;
  7. Vuoi goderti i preparativi e il giorno delle nozze senza dover pensare alla gestione di ospiti, fornitori o imprevisti.

    Il Wedding Designer

    Se il Wedding planner è un maestro di logistica, il wedding designer spicca per la sua creatività. Il  suo compito è infatti quello di curare il solo aspetto visual del matrimonio.

    Il wedding designer ha quindi il compito di ideare e sviluppare il progetto creativo del matrimonio, definire stile, tema, mood e palette colori.

    Hai bisogno di un Wedding Designer se;

    1. Non hai doti creative;
    2. Hai difficoltà nel definire stile, tema, mood, palette colori;
    3. Vuoi qualcosa di unico e cucito su misura per te.

    Il Wedding Coordinator

    Come dice il nome stesso, il Wedding Coordinator, ha il compito di coordinare il giorno dell’evento, non interviene dall’inizio e non gestisce alcun aspetto della progettazione ne tecnica ne creativa, ma si limita a supervisionare allestimento, disallestimento e a gestire la giornata in modo che tutto fili liscio.

    Hai bisogno di un Wedding Coordinator se;

    1. Hai già ultimato progetto tecnico e creativo;
    2. Hai già definito e gestito tutti gli accordi con i fornitori;
    3. Sei in circa di qualcuno che diriga i lavori e faccia filare tutto liscio il giorno del matrimoni.

    In conclusione, possiamo quindi dire che la figura del wedding planner è sia il designer che il coordinatore del vostro matrimonio ma non il contrario.

    E tu? Di chi avresti bisogno?

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    Stile mood tema: i falsi gemelli

    Ebbene si, per quanto vengano considerati la stessa cosa, stile, mood e tema sono si della stessa famiglia, ma individui ben distinti tra loro, che devono fondersi in modo armonioso fino a diventare un tutt’uno.

    Stile

    Si definisce stile “Il complesso di scelte e di mezzi espressivi che costituiscono l’impronta peculiare di una scuola, una tradizione letteraria, musicale o artistica e della personalità”

    In sintesi possiamo dire che lo stile è il carattere che volete dare al vostro matrimonio e nasce dall’insieme di tutte le vostre scelte.

    Sono stili:

      • Classico
      • Moderno
      • Shabby
      • Vintage
      • Provenzale
      • Rustico
      • Shabby Chic
      • Boho chic
      • Glamour
      • Country
      • Urban/industrial

    Mood

    Il mood rappresenta “ lo stato d’animo, l’umore, il clima che si respira e il ritmo che scandisce un preciso momento”

    Il mood del matrimonio è quindi l’atmosfera creata e trasmessa agli ospiti.

    Possiamo considerare mood quello:

    • Romantico
    • Sobrio
    • Formale
    • Informale
    • Luxury
    • Elegante
    • Retrò

     

    Stile e Mood devono viaggiare in coppia, proviamo ad unirli?

    Un matrimonio dallo stile Shabby è romantico ed informale allo stesso tempo.

    Un matrimonio Glamour può essere anche sofisticato, elegante e lussuoso.

    In sintesi, lo stile da scegliere sarà uno e dovrà essere quello che rispecchia maggiormente la personalità degli sposiil mood è invece l’insieme di emozioni e sensazioni, creati dagli elementi, atti a dar vita all’atmosfera che gli invitati vivranno il giorno delle nozze.


    Tema

    Definiamo tema “ La materia, l’argomento, il soggetto di un ragionamento, l’oggetto di un’ispirazione di un’opera”.

    Il tema è quindi ciò a cui ci si ispira durante la creazione del progetto creativo del matrimonio e che condiziona ogni elemento che lo comporrà , i temi possono essere luoghi, epoche, ma anche oggetti.

    Alcuni esempi di tema:

    • Città
    • Fiori
    • Tessuti
    • Vino
    • Pietre preziose
    • Costellazioni
    • Cioccolato

    E’ molto importante che il tema rappresenti i futuri sposi e che sia ben contestualizzato.

    Cosa voglio dire con “ben contestualizzato”?

    Scegliete il tema mare, se vi sposate in spiaggia, o il tema Natale se decidete di sposarvi a dicembre.

    Utilizzare il tema natalizio a luglio per diversificarvi è un gran rischio, ricostruire un’atmosfera che potreste avere a dicembre in modo naturale, potrebbe farvi ottenere un risultato artificiale e forzato.

    Errori da non fare

    Stile, mood e tema devono essere coerenti tra loro, e riflessi in ogni dettaglio del matrimonio, location, abiti, colori, grafiche, fiori, materiali, mise en place, senza eccessi o ripetizioni. Le parole d’ordine di un buon progetto creativo sono: coerenza e armonia degli elementi.


    Come definire stile, mood e tema  perfetti? ascoltatevi e scegliete ciò che più vi rappresenta.

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    Le damigelle della sposa

    Le origini della tradizione

    Il ruolo delle damigelle in occidente, ha origine da un’antica legge romana, che richiedeva che ad un matrimonio, ci fossero almeno dieci testimoni, uomini e donne, vestiti come gli sposi per confondere gli spiriti malvagi che si credeva comparissero alle cerimonie per maledire i futuri sposi.
    Questa usanza perdurò per molti secoli, tanto che in alcune fotografie di matrimoni di epoca vittoriana è difficile distinguere quali siano gli sposi e quali i testimoni.

    Il ruolo della damigella

    Oggi il ruolo della damigella è tornato in uso grazie all’influenza americana. E’ da oltreoceano infatti, che prendono vita le tendenze più amate nel mondo del wedding.

    La parola inglese ” bridesmaid ” significa letteralmente domestica della sposa, le damigelle infatti,  non hanno solo un ruolo scenografico all’interno del corteo, ma dovrebbero essere operative e di supporto, durante i preparativi del matrimonio e nell’organizzazione dell’addio al nubilato. 

    Questo ruolo, nelle cerimonie americane, è per tradizione, molto importante e preso seriamente, tanto che, alla richiesta “ vuoi diventare la mia damigella?”, ci si prende del tempo per rispondere e, un eventuale rifiuto, non è mai preso come un offesa, ma bensì come l’onestà di ammettere di non potersi far carico con serietà e profondità dell’impegno.

    Quindi spose italiane, proviamo a prenderla nella stessa maniera e vivere bene sia le risposte affermative che negative!

    Le damigelle nel corteo, quante ?

    Lungo il corteo, le damigelle sono quelle che aprono la strada alla sposa, le damigelle possono essere tra le 8 e le 12.

    Se dovessero essere meno di tre, una o in numero dispari, il bon ton inglese le prevede in fila indiana, mentre se sono due o multipli di due dovrebbero procedere a coppie.

    La scelta delle damigelle

    1. Scegliete persone a voi vicine, pronte a consigliarvi e a sostenervi, non solo durante la giornata, ma lungo tutti i preparativi.

    2. Le damigelle devono essere felici di partecipare, quanto voi nel coinvolgerle, quindi non mettetele in difficoltà nel dover svolgere mansioni o spese che non possono o non vogliono sostenere.

    3. Non fatele mai sentire in difetto, pretendendo che indossino colori o modelli di abito con la quale non si sentirebbero a loro agio.

    4. Non prendetela come fosse un lavoro, ma come una buona occasione per passare del tempo insieme e divertirvi.

    5. Se qualcuno non dovesse accettare il ruolo, non prendetela sul personale, fare la damigella spesso ha un costo in termini sia di tempo che di denaro, per non parlare del fatto che qualcuno può non sentirsela di sfilare lungo il corteo.

    L’ abito delle damigelle

    L’abito delle damigelle diventa parte integrante della scenografia del matrimonio, dovrebbe quindi, rispecchiare stile, mood, tema e colori del matrimonio, senza naturalmente far sfigurare la sposa. Da evitare quindi il bianco.

    Chi paga l’abito delle damigelle?

    Non è una regola che la sposa paghi l’abito, anzi, generalmente dovrebbe essere a carico delle damigelle, mentre spetta alla sposa provvedere a corsage, bouquet e ad un regalo speciale.

    Pret a porte o su misura?

    Prima di mettervi alla ricerca degli abiti per le damigelle, scegliete che percorso intraprendere: pret a porte o su misura. Se optate per il pret a porte, cercate di recarvi nello stesso negozio, altrimenti sarebbe davvero complicato ottenere l’effetto armonico.

    Se optate invece per il su misura, ricordatevi l’importanza di scegliere un tessuto unico.

    Gli abiti delle damigelle devono essere dello stesso modello?

     Per ottenere la giusta armonia, non è necessario che gli abiti delle damigelle siano identici, anzi, lasciate che ogni damigella scelga il modello che meglio la valorizzi e con la quale si senta a proprio agio. Potrete ricercare l’armonia, per esempio, attraverso la scelta dello stesso tessuto o colore.

    Gli abiti delle damigelle devono essere dello stesso colore?

    potete scegliere:

    1. Lo stesso colore per un effetto macchia
    2. Diverse sfumature di uno stesso colore per un effetto dinamico
    3.  Un mix di colori della stessa palette per vivacizzare il corteo

    Ma ricordate, ad armonizzare il tutto sarà la scelta dello stesso tessuto!

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