LANCIO DEL BOUQUET, TRA TRADIZIONE E MODERNITA’


Lancio del bouquet: origini e tradizioni

Il tradizionale lancio del bouquet, è un gesto simbolico che ha origini antiche legate al significato del bouquet stesso, simbolo di fedeltà e fecondità. La tradizione vuole che il bouquet, sia l’ultimo regalo che lo sposo fa, da fidanzato alla futura sposa e che, per essere di buon auspicio, debba passare da tre diverse mani: quelle dello sposo, quelle della sposa, e quelle di una nubile a cui si augura di convolare a sua volta presto a nozze. Per questo motivo, la sposa non dovrebbe tenere per sè il proprio bouquet, ma liberarsene!

Nonostante la tradizione però, sempre più spose decidono di conservare come ricordo il proprio bouquet senza rinunciare all’iconico lancio, facendo confezionare così, dal flower designer, un bouquet in versione ridotta, detto ” bouquet da lancio”.

Quando fare il lancio del bouquet?

Una delle domande frequenti quando si parla di lancio del bouquet, riguarda proprio su quando debba avvenire. Secondo la tradizione la sposa dovrebbe donare il proprio bouquet successivamente al fatidico si, quindi  al termine della cerimonia. 

Nei matrimoni moderni tuttavia, il lancio viene rimandato al ricevimento per impreziosire la festa. Il momento del lancio del bouquet diventa infatti un momento di condivisione tra la sposa e le invitate e reso sempre più vivace dalla scelta di una colonna sonora a tema, spesso legata al mondo femminile o canzoni simpatiche per rendere il momento più leggero e divertente. Un esempio ? ” Girls just wanna have fun” di Cyndi Lauper.

In quale momento del ricevimento fare il lancio del bouquet?

Non rispettando la tradizione, potete scegliere un qualsiasi momento, ad esempio dopo il taglio della torta prima dell’apertura delle danze, oppure durante l’aperitivo.

Ora che conoscete tutto sul lancio del bouquet, cosa scegliete di fare? rimanere fedeli alla tradizione oppure optare per una soluzione più moderna?

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TUTTO SUL BOUQUET DA SPOSA

Boquet da sposa: Origini e tradizioni

Amato ed immancabile, il bouquet da sposa, non solo completa il bridal look, ma mette radici profonde nella storia, portando con sé lungo i secoli e tra le varie culture, un forte valore simbolico.

Nell’antico Egitto, in epoca pre-cristiana, durante le cerimonie di matrimonio, era tradizione utilizzare composizioni di erbe aromatiche come mirto, timo e rosmarino simboli di fedeltà e fecondità che, abbinati all’aglio, avevano il compito di proteggere gli sposi dagli spiriti malvagi. Parte del bouquet veniva infatti mangiato dagli sposi per acquisirne i benefici afrodisiaci, mentre il resto, veniva donato agli Dei per richiedere protezione.

La tradizione del bouquet fiorito per celebrare le nozze,  la ritroviamo nel mondo arabo, dove i fiori impiegati erano quelli d’arancio simbolo di purezza e fedeltà, mentre nel mondo occidentale, lo stesso simbolo era portato alto dall’uso del giglio.

Il boquet da sposa secondo il galateo

Secondo il galateo, il bouquet, è l’ultimo regalo che il futuro sposo fa da fidanzato alla futura sposa, per questo dovrebbe essere recapitato dallo stesso sposo il giorno delle nozze. Per essere di buon auspicio inoltre, il bouquet deve passare da tre diverse mani: quelle delle sposo, quelle della sposa e quelle di una nubile, da qui la tradizione dell’iconico lancio del bouquet, nato proprio per donare il bouquet e augurare a chi lo riceve di convolare a sua volta presto a nozze.

Per questo motivo, il bouquet non dovrebbe nè essere conservato nè fatto essiccare, tuttavia oggi, è frequente che le spose vogliano tenerlo come ricordo per sé, facendo confezionare per l’iconico lancio, un bouquet più piccolo e meno prestigioso chiamato ” bouquet da lancio”.

Tutto quello che devi sapere sul bouquet da sposa

  1. Il bouquet deve essere un’esclusiva della sposa e deve essere diverso da tutti gli altri elementi floreali
  2. Il bouquet deve richiamare lo stile e il mood del matrimonio
  3. Il bouquet delle damigelle devono richiamare quello della sposa ma essere diversi sia nei fiori che li compongono, sia nelle dimensioni
  4. Forma e dimensione del bouquet vanno scelti in base alla figura della sposa, cadente per spose molto alte, piccolo e non cadente per spose più piccine.
  5.  Forma e dimensione del bouquet vanno scelte in base allo stile dell’abito.

Ad ogni abito il suo bouquet

Il bouquet può essere, a cascata, a goccia, tondo, grande, a fascio oppure a fiore unico, la scelta della sua forma dovrà essere in linea con la figura e l’abito della sposa al fine di ottenere un risultato equilibrato e armonioso. Quale scegliere?

  1. A cascata, adatto a spose piuttosto alte, è ottimo abbinato ad abiti da sposa a sirena o con strascichi importanti
  2. A goccia, con la sua forma a goccia con la punta verso il basso, dona un effetto cadente e si adatta a spose più minute
  3. Tondo e compatto, adatto a spose di media o bassa statura, abbinato ad abiti corti o a tubino
  4. Grande, adatto ad abiti impero, molto eleganti
  5. A fascio, realizzato con fiori a gambo lungo come ad esempio le calle, si porta poggiato sull’avanbraccio ed è adatto a spose molto alte con abiti dalle poche o assenti decorazioni
  6. A fiore unico, adatto ad abiti aderenti, a sirena o a colonna, richiede l’utilizzo di un fiore molto scenografico come ad esempio la peonia o l’ortensia

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